Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza il 4 luglio 1807 e morto a Caprera (Regno d'Italia), il 2 giugno 1882, è un politico italiano, soprannominato l'Eroe dei Due Mondi.
I suoi genitori, della regione di Genova, si sono stabiliti a Nizza. Ma, dall'età di 7 anni, nel 1814, divenne soggetto di Vittorio Emanuele I, dal momento che Nizza ritorna alla Camera dei Savoia a causa del primo articolo del Trattato di Parigi. Giuseppe e la sua famiglia acquistarono la nazionalità francese come conseguenza del trattato del 24 marzo 1860 (articolo 6 a contrario). Suo padre è un capitano della marina mercantile, dei suoi mercanti o fratelli mercanti. All'età di quindici anni, si unì come un muschio e fece il suo primo viaggio a Odessa. A 18 anni, nel 1825, scoprì Roma. Questo viaggio a Roma è per lui una rivelazione, ma anche una delusione: la Roma dei papi, senza sangue, corrotta è molto diversa da quella che immaginava. Roma diventa un'ossessione.
